La Madonna dell’Alto viene venerata presso il suo Santuario che sorge su uno dei monti più elevati delle Madonie, all’altezza di 1827 m. Con precisione la datazione della fondazione del Santuario s’ ignora, il piedistallo su cui poggia l’ immagine della Madonna riporta l’ iscrizione “Sacta Maria de l’Alto MCCCCLXXI”. Si hanno notizie che già nella seconda metà del ‘400 la chiesa esistesse; gli storici Caruso e Lunetta attribuiscono la fondazione a San Guglielmo Gnoffi da Polizzi Generosa, eremita che visse nel 1300. Ancora oggi è tradizione recarsi al Santuario affrontando un difficile cammino che si inerpica lungo un sentiero scosceso caratterizzato dalla presenza di chiarchiari e margi. Alcuni fedeli osservano questa antica pratica scalzi a volte anche a piedi nudi (sgammiddati). Ogni anno il 15 agosto, a mezzogiorno, al grido di Ludamu e ringraziamu u Santissimu Sacramientu seguito da Evviva Maria con la statua della Madonna dell’Alto, attribuita all’arte di Domenico Gaggini, attorno al Santuario si procede in corteo processionale dove avviene la benedizione dei campi e degli abitati madoniti.Al termine delle funzioni religiose segue la festa campestre, a schiticchiata. Con gioia e spensieratezza i pellegrini consumano il tradizionale banchetto agreste.
L’Infiorata, un appuntamento che si rinnova ogni anno in occasione della festività del Corpus Domini. Grazie all’utilizzo dei fiori si realizzano colorate e artistiche figure riproducendo immagini sacre, opere artistiche locali e momenti della tradizione petralese legata al culto del SS. mo Sacramento. Questo evento unisce estro e competenze sul campo artistico, allo stesso tempo è motivo di aggregazione popolare e attrattiva turistica. Culmine della manifestazione è il passaggio del corteo processionale del Corpus Domini che vede partecipi i “fratelli” delle congregazioni e delle confraternite che indossano le tradizionali vesti.
Le foto delle sezioni "Eventi" sono di: Salvatore Divina, Tiziana Barbarotta, Enzo Li Puma, Mirco Inguaggiato, Francesco Rabbeni, Giuseppe Dino, Mario Di Giovanni, Gianpiero Farinella, Filippa Spitale, Tiziana Polito. L'associazione ringrazia di cuore per la collaborazione.
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Le foto delle sezioni "Eventi" sono di: Salvatore Divina, Tiziana Barbarotta, Enzo Li Puma, Mirco Inguaggiato, Francesco Rabbeni, Giuseppe Dino, Mario Di Giovanni, Gianpiero Farinella, Filippa Spitale, Tiziana Polito. L'associazione ringrazia di cuore per la collaborazione.
Gastronomia, musica, arte, convegni, spettacoli, satira, escursioni nel Parco delle Madonie e visite guidate nel centro urbano di Petralia Sottanasono gli elementi che oramai da diversi anni compongono la Festa dei Sapori Madoniti d'Autunno. Sicuramente ogni anno costituisce un appuntamento di promozione turistica tra i più importanti delle Madonie, nasce come Sagra delle castagne, non per promuovere un prodotto tipico del territorio ma come momento di satira politica locale, mediante la satira pungente come il riccio delle castagne. Negli ultimi anni si è divenuta una vetrina dei prodotti tipici, della gastronomia e dei manufatti artigianali delle Madonie.
