Le foto delle sezioni "Eventi" sono di: Salvatore Divina, Tiziana Barbarotta, Enzo Li Puma, Mirco Inguaggiato, Francesco Rabbeni, Giuseppe Dino, Mario Di Giovanni, Gianpiero Farinella, Filippa Spitale, Tiziana Polito. L'associazione ringrazia di cuore per la collaborazione.

Il “ Ballo Pantomima della Cordella” è una danza che vede partecipi dodici coppie di ballerini (rappresentanti i dodici mesi dell’anno) che, a ritmo di tarantella, intrecciano “i curdeddi” (nastri multicolore) attorno ad una pertica fino a formare un tessuto policromo, per poi sfilarlo. Il ballo, svolto ogni anno a Petralia Sottana la prima domenica dopo Ferragosto in occasione dell’Antico Corteo Nuziale, vuole essere una pantomima che attraverso la gestualità e i movimenti dei ballerini, il suono degli strumenti tipici siciliani, la recita di antiche giaculatorie e l’intonazione dei canti vuole evocare il ciclo del grano, fonte di vita e sussistenza per la civiltà contadina. Le cordelle sono legate alla pertica sulla quale spicca una scocca di frumento a voler evocare il fremere della vita e la necessità di legarsi alla Natura e alla sua generosa Provvidenza, che rinnova il trionfo della vita e feconda l’amore. Il ballo consiste nell’eseguire quattro figure - danze grazie alle quali si creano diversi intrecci sulla pertica, simili alle tessiture del telaio: la prima simboleggia la primavera, la seconda l’estate, la terza l’autunno e la quarta, chiamata “u paraccu” proprio perché ricorda un ombrello, l’inverno. Si crea, quindi, un legame tra le stagioni ed il ciclo del grano quindi alla figura dell’autunno si collega la semina, a quella dell’inverno il germogliamento, a quella della primavera levatura e fioritura del germoglio e a quella dell’estate la spigatura e la raccolta.